Le Eccellenze

La ciliegia di Castelbianco

La ciliegia di Castelbianco
La ciliegia di Castelbianco

Grazie alla favorevole esposizione di quest’area, il ciliegio ha trovato a Castelbianco un ottimo territorio per crescere e svilupparsi, dando vita ad una tipicità unica.
Sono ben 2 le varietà autoctone di Castelbianco: il “cantun giancu” ed il “cantun negrau”, inserite a pieno titolo nei prodotti agroalimentari tradizionali delle Regioni, individuati su tutto il territorio nazionale allo scopo di preservarli e tutelarli.
Castelbianco è un paese orgoglioso di questo suo prodotto, tanto che ogni anno, tra la fine di maggio ed i primi di giugno, nel periodi della raccolta, dedica alle sue ciliegie la “Sagra della ciliegia”; quest’anno la sagra, giunta alla sua 54a edizione, si terrà il 27 ed il 28 maggio.
A Castelbianco le ciliegie vengono coltivate con metodi biodinamici e da qui partono per essere distribuite nei negozi al dettaglio e giungere sulle nostre tavole. Naturalmente anche l’Ortoshop propone ai suoi clienti questo frutto, punto di orgoglio del nostro territorio.

Le cigliegie

Le ciliegie sono prodotte dall’albero Prunus avium; questa pianta appartiene alla famiglia delle Rosacee e fiorisce in primavera, punteggiando le campagne con nuvole di petali dal colore e profumo inconfondibilmente delicati.
Il periodo di maturazione di questo frutto varia leggermente a seconda della qualità ma maturano tutte tra maggio e giugno.  

 Il ciliegio è presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni, forse proveniente dall’Egitto ed originario dell’Asia, ha trovato in alcune zone dell’Italia un habitat ideale.

Composizione Chimica
Sono composte per l’82 % da acqua, dal 12,8 % di zuccheri, dal 1 % di proteine, dal 2 % di fibre alimentari, e dallo 0,5 % da ceneri. Sono presenti molti minerali, tra cui potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio, zinco, rame, fluoro e magnesio, e vitamine del gruppo A, B (B1, B2, B2, B5, B6), C, E, K e J.

Proprietà
Sono molte le proprietà delle ciliegie: è un frutto depurativo e diuretico, secondo studi recenti (Università del Texas e del Michigan) favorisce il sonno ed abbassa il colesterolo, contribuisce ad accelerare il senso di sazietà grazie alle fibre, contrastano i radicali liberi e sono ricche di antiossidanti.
La ciliegia ha anche alcune semplici controindicazioni: non è adatta (se consumata in grandi quantità) a bambini particolarmente piccoli (sotto i tre anni) proprio a causa delle sue proprietà lassative; inoltre si consiglia, come già faceva la saggezza popolare, di non bere acqua dopo aver mangiato molte ciliegie perché potrebbe renderle poco digeribili.

Giovannino, l’indesiderato ospite della ciliegia
Le ciliegie maturano tra maggio e giugno ed in molte tradizioni contadine si considera il 24 giugno il termine ultimo della raccolta. Il 24 giugno è appunto il giorno consacrato a San Giovanni e per questa ragione i piccoli vermi bianchi che si trovano nelle ciliegie vengono chiamati Giovannini. Questi sgraditi ospiti compaiono proprio a partire dalla fine di giugno a causa dell’aumento delle temperature o dell’eccessiva maturazione dei frutti.

Lo sapevate che...

Molto spesso si dice che siano un frutto “luculliano”: questo perché furono introdotte in Italia da Lucullo. Il generale romano era un grande amante delle cose belle ed è noto per essere stato un buongustaio; sembrerebbe che abbia portato a Roma dall’Oriente alcune piante di ciliegio per abbellire il giardino della sua villa e stupire gli amici con la splendida fioritura di questa pianta e lo straordinario sapore dei suoi frutti.

Le ciliegie hanno un santo protettore: San Gerardo dei Tintori.

In Giappone sono considerate un frutto sacro.

I noccioli di ciliegia contengono una minima quantità di cianuro, per questa ragione è bene non ingerirli rotti; se invece vengono accidentalmente ingeriti interi non si corre alcun pericolo perché verranno espulsi dall’organismo.

Quando si acquistano le ciliegie si deve controllare che abbiano una consistenza soda e siano prive di ammaccature. È importante che abbiano ancora il peduncolo (o picciolo) e che questo sia di colore verde acceso e non secco.

I peduncoli delle ciliegie possono essere utilizzati per la preparazione di infusi e tisane.

Le ciliegie possono essere conservate in frigorifero per 3 giorni ed anche qualcuno in più se si ha l’accortezza di avvolgerle in uno strofinaccio da cucina e di metterle in un sacchetto aperto alla sommità.

Dalle ciliegie marasche deriva il liquore maraschino, molto noto soprattutto nel nostro Paese.
Il suo legno viene anche utilizzato per la fabbricazione di mobili e pipe.
Ciliegie proprietà e benefici

L'Ortofrutticola Società agricola cooperativa | Reg. Massaretti, 30/1 - 17031 Albenga | P.IVA/C.F. 00110420098 | Iscrizione Albo Nazionale delle Società Cooperative n. A144066, sezione Cooperative a mutualità prevalente | C.C.I.A.A. SV REA 17557 | Albo Export SV001100 - Capitale sociale al 30/06/2023: 298.987,00€
Grafica, webdesign e seo: Studio Orasis design